Quali sono i trattamenti da provare per avere una chioma splendente tutto l’anno? I mesi invernali mettono a dura prova i nostri capelli, ma ci sono dei trattamenti mirati che ci aiutano a migliorare la salute della nostra chioma e a prenderci cura della nostra cute, soprattutto se si tratta di una cute sensibile o irritata. Lo scrub al cuoio capelluto è un ottimo modo per dare sollievo a cute e capelli, ma in cosa consiste esattamente? Leggi tutto nella nostra apposita guida: scrub cuoio capelluto.
Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, l’agognato periodo della caduta stagionale dei capelli si è concluso. Sono stati mesi intensi per la nostra chioma, ma anche questo momento è passato. D’altronde, anche se siamo consapevoli che è un periodo del tutto normale legato al ciclo di vita del capello e del cambio di stagione, ci preoccupa sempre veder perdere più dei capelli del solito durante lo shampoo.
In questi mesi ci siamo presi cura dei nostri capelli utilizzando trattamenti specifici e prodotti mirati per sostenere la crescita dei nuovi capelli e facilitare la transazione di caduta dei “vecchi” capelli per essere sostituiti poi da quelli nuovi.
C’è ancora qualcos’altro che possiamo fare per migliorare la salute della nostra chioma?
Perché prendersi cura del cuoio capelluto?
Un passaggio importante e di cui si parla ancora poco, è l’esfoliazione della cute. Cosa vuol dire? È un procedimento che non va fatto ogni volta che facciamo lo shampoo, ma può essere effettuato anche una volta al mese, o comunque secondo un lasso di tempo dettato dallo stato dei nostri capelli.
Cosa significa esfoliare il cuoio capelluto e come si fa? Un po’ come con la skincare facciamo uno scrub alla pelle per eliminare le impurità, la stessa cosa andrebbe fatta alla cute. È importante fare uno scrub al cuoio capelluto e i motivi sono tanti. Uno scrub aiuta a rimuovere tutte le impurità, le cellule morte, ma anche i residui di prodotti che utilizziamo per fare lo styling. Questi, accumulati col tempo, potrebbero, se non rimossi bene con la detersione durante un normale shampoo, occludere i pori e provocare irritazione. Avere un cuoio sano e pulito significa avere capelli più sani, ma anche lucidi e morbidi.
Conosciamo bene gli scrub per viso e corpo, ma come sino fatti gli scrub per esfoliare il cuoio capelluto?
Scrub cuoio capelluto: un toccasana per cute e capelli
Lo scrub, o gommage, è un prodotto pensato per l’esfoliazione dell’epidermide. A cosa serve? Lo utilizziamo per rimuovere lo strato superficiale di cellule morte e impurità che si accumulano normalmente – e col tempo – sulla nostra pelle. Lo scopo principale dell’uso dello scrub è quello di far ossigenare la pelle e stimolare il naturale rinnovamento della cute.

Tipologie di prodotti per l’esfoliazione del cuoio capelluto
In commercio esistono diverse tipologie di prodotti per l’esfoliazione della pelle, che si tratti della pelle del viso, del corpo o del cuoio capelluto.
Il più conosciuto è appunto lo scrub. Si tratta di un esfoliante di tipo meccanico perché il prodotto va applicato sulla pelle facendo massaggi e una leggera pressione. Lo scrub è composto da piccole particelle come pietre, sali, o polveri, un mix di sostanze naturali e di origine minerale. Questa sostanza, che si presenta grumosa, consente, attraverso il massaggio, di esfoliare la pelle. Dopo aver effettuato un massaggio con lo scrub, la palle appare subito più luminosa e morbida.
Nel caso dello scrub al cuoio capelluto, sentiremo una sensazione di piacevole freschezza, come se la testa fosse più leggera. Il motivo è dovuto proprio perché andiamo a fare una pulizia profonda della cute, cosa che con un normale shampoo non sarà possibile effettuare.
Differenza tra peeling, scrub e gommage
Oltre allo scrub, abbiamo altre due tipologie di prodotti per l’esfoliazione della pelle: il gommage e il peeling.
Il gommage è un esfoliante più delicato, sempre meccanico, ed è indicato per chi ha una cute sensibile. Il peeling invece è un’esfoliazione chimica e vengono impiegati dei prodotti che contengono degli acidi – come l’acido glicolico -, o enzimi.
La differenza tra lo scrub (esfoliazione meccanica) e il peeling (esfoliazione chimica) è che nel primo caso le impurità vengono rimosse con lo sfregamento, nel secondo caso gli acidi “dissolvono” le cellule morte e le impurità, liberando così i pori.
Scrub cuoio capelluto: come agisce sulla cute
Come agisce sulla cute lo scrub una volta applicato? Lo scrub va a eliminare le cellule morte rimuovendo le impurità ma anche i residui dello styling precedente. Massaggiando il prodotto sulla cute, i microgranuli che lo compongono vanno a rimuovere in modo meccanico le cellule morte, i residui di prodotti e le impurità che si possono accumulare sul cuoio capelluto. Questo movimento con la rimozione delle impurità favorisce la rigenerazione cellulare.
Il massaggio alla cute è molto importante perché questo attiva la circolazione sanguigna, aumentando di conseguenza anche l’apporto di ossigeno e delle sostanze nutritive ai follicoli piliferi.
Mai sottovalutare l’importanza di un massaggio alla cute perché migliora anche la crescita dei capelli ed è ideale da fare soprattutto in periodi stressanti, come appunto la caduta stagionale dei capelli e nelle stagioni più fredde. In questi mesi capelli e cute subiscono continui sbalzi di temperatura e possono risentire dell’aria calda prodotta dai riscaldamenti.

I vantaggi dello scrub per il cuoio capelluto
Quali sono tutti i vantaggi nel fare uno scrub al cuoio capelluto? Come abbiamo già detto, in primis la rimozione delle impurità e delle cellule morte, oltre a eventuali residui di prodotti usati nei giorni procedenti, dalla lacca alla spuma per capelli o alla cera per capelli. Quest’ultima viene utilizzata in particolare da chi vuole acconciare i capelli corti come il taglio pixie cut, di nuovo di tendenza anche quest’anno, o da chi vuole ricreare un’asciugatura effetto spettinato, sempre più richiesta.
Per quanto i prodotti per lo styling siano necessari per un’acconciatura top, non dimentichiamo mai di fare bene lo shampoo per liberare delicatamente la cute da tutti i residui dei prodotti utilizzati, anche per questo uno scrub cuoio capelluto diventa essenziale da fare. Già se fatto una volta al mese apporta notevoli miglioramenti alla salute di cute e capelli.
È consigliato anche a chi ha problemi di forfora, perché ripristina l’equilibrio naturale della cute. Inoltre la prepara a ricevere tutti i trattamenti successivi in particolare lo shampoo, e quindi a fare una migliore detersione, ma anche per l’applicazione di conditioner e prodotti idratanti e nutrienti, sempre a seconda delle necessità del capello.
Scrub per capelli grassi, secchi o sottili?
A chi viene consigliato lo scrub? Sappi che è un prodotto davvero versatile.
Viene consigliato anche a chi ha problemi di eccesso di sebo perché ne va a regolarne la produzione, evitando in questo modo che si accumuli nei follicoli piliferi ostruendoli. Un trattamento must da provare e suggerito a chi ha i capelli grassi, ma non solo.
Lo scurb cuoio capelluto è adatto a chi ha i capelli secchi? Certo, lo scrub cuoio capelluto è adatto a tutti, anche a chi ha i capelli secchi e/o sottili. Lo scrub va a purificare la cute e rende i capelli più sani e di conseguenza più morbidi e setosi. Inoltre è ideale anche per chi ha i capelli sottili, perché purificando la cute, i capelli saranno meno piatti e più vaporosi, liberando i follicoli e permettendo una migliore ossigenazione della cute.
Una caratteristica tipica di chi ha capelli molto sottili è proprio quella di avere capelli poco voluminosi, ma lo scrub, con l’abbinamento di prodotti giusti, può migliorare molto questa situazione, rendendo i capelli più forti.
Leggi anche: come idratare i capelli sottili?
Quante volte fare lo scrub al cuoio capelluto?
Quante volte è necessario fare lo scrub al cuoio capelluto? Potremmo dire che lo scrub agisce come una sorta di reset per il cuoio capelluto, e va fatto in modo periodico, ma senza esagerare, sempre in base al tipo di capelli. Troppi scrub potrebbero infatti avere l’effetto contrario, ossia irritare la pelle. In base al tipo di pelle e capelli, possiamo fare lo scrub nel modo corretto. Ecco come:
- se si ha una pelle non particolarmente sensibile e con alcun tipo di problema, puoi fare uno scrub anche ogni due settimane.
- Hai capelli grassi e con problemi di forfora? Scegli uno scrub delicato per la cute da poter fare una volta a settimana, o volendo ogni 10 giorni. Una cute grassa accumula più sebo e impurità rispetto a una cute normale o secca, quindi va trattata con più frequenza con questo tipo di prodotto. Lo scopo è innanzitutto quello di prevenire l’ostruzione dei follicoli e di purificarli.
- E se si hanno capelli secchi o comunque si ha una cute sensibile? Si può fare uno scrub una volta al mese – è sufficiente -, così da non andar a irritare una cute già provata. Inoltre chi ha i capelli secchi deve fare attenzione a non esagerare con gli scrub perché potrebbe andare ad alterare il naturale equilibrio del cuoio capelluto.
- Per capelli sottili, invece, puoi fare uno scrub ogni 15 giorni così da stimolare la circolazione andando a massaggiare la cute e rinvigorendo la tua chioma.

Cosa serve per fare lo scrub al cuoio capelluto?
Per fare lo scrub ti servirà anzitutto un prodotto esfoliante, che sia uno scrub, un peeling o un gommage, da poter scegliere in base a preferenze e necessità.
Scrub Detox per la cute Mirko Mazz
Come facciamo a scegliere il tipo di scrub più adatto a noi, soprattutto se abbiamo la pelle sensibile?
Noi di MirkoMazz abbiamo preparato un prodotto specifico per la cura della cute e dei capelli; si chiama Scrub Detox. Il nostro scrub è una polvere di pura terra liofilizzata che va a depurare il cuoio capelluto e contribuisce ad aprire i pori della pelle sciogliendo i tappi sebacei che li occludano. Lo scrub MirkoMazz attiva la produzione di nuove cellule di ricambio e prepara la cute a ricevere i trattamenti successivi.
Come si applica lo scrub per il cuoio capelluto? Bisogna applicare il prodotto in modo uniforme su tutta la cute e lasciarlo agire per 8 minuti. Dopodiché si va a risciacquare.
Quale shampoo usare dopo lo scrub al cuoio capelluto?
Dopo aver effettuato lo scrub possiamo passare allo shampoo che andremo a scegliere secondo le nostre esigenze. Se abbiamo problemi di sebo, il consiglio è di provare uno shampoo riequilibrante, come il nostro shampoo Pretty Face.
Lo shampoo Pretty Face è un ottimo trattamento per il sebo perché va a riequilibrarne la produzione. Deterge delicatamente cute e capelli lasciando i capelli leggeri, dalle radici alle punte. Svolge infatti un’azione mineralizzante sulle lunghezze e punte disidratate.

Se invece il tuo problema è la forfora, allora dovresti provare il nostro shampoo Baby Blue Eyes. Si tratta di uno shampoo specifico che va a ridurre il prurito e gli inestetismi della forfora. Lo shampoo deterge delicatamente mentre purifica e allevia quella fastidiosa sensazione di prurito. Rimuove tutte le impurità, e il disagio, causate dalla forfora, lasciando una sensazione di leggerezza fino al prossimo shampoo.

Vuoi uno shampoo che deterga e lenisca una cute arrosata e irritata? Lo shampoo Yarrow è stato studiato proprio per attenuare le irritazioni, donando sollievo immediato e duraturo. È un prodotto che deterge delicatamente la cute e svolge un’azione lenitiva, senza alterare l’equilibrio naturale della cute.
Vuoi dare un tocco finale di lucentezza ai tuoi capelli dopo un rinvigorente scrub al cuoio capelluto? Ti suggeriamo un leave in, un prodotto senza risciacquo in olio da applicare sulle lunghezze e sulle punte. Si chiama olio Luce ed è un olio super nutriente e illuminante. Di facile assorbimento, elimina il crespo e riduce i tempi di asciugatura.

Vuoi conoscere tutto sullo scrub cuoio capelluto o altri trattamenti da fare in questo periodo dell’anno? Per tutte le informazioni ti aspettiamo ai nostri Atelier Mirko Mazz a Santarcangelo Di Romagna (RN) e Cesena (FC)!