In questa guida vogliamo spiegarti la differenza tra due tecniche di colorazione molto popolari: lo shatush e il balayage. In cosa consistono, quali sono le somiglianze e che differenza c’è tra il balayage e lo shatush?
Trovare il trattamento adatto al proprio tipo di capelli non è sempre così semplice e immediato. Rivolgersi a un professionista come un hair stylist ci aiuterà sicuramente a individuare subito quello che ci serve, se appunto un nuovo taglio o un colore particolare per rinnovare il nostro look.
Scegliere il tipo di trattamento per i propri capelli dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia dei capelli, ma anche lo stato di salute e ovviamente le esigenze personali.
Capelli e stile: come trovare il trattamento giusto per te
La prima cosa da fare prima di prendere appuntamento dal proprio hair stylist è quello di capire bene cosa si cerca. Vuoi un nuovo look o stai cercando un modo di dare più luce ai tuoi capelli?
Una volta capito di cosa si ha bisogno, allora si può fissare un appuntamento con il proprio acconciatore di fiducia e valutare insieme il da farsi. Insieme all’hair stylist bisognerà identificare la texture dei capelli. Oltre che lisci, mossi o ricci, i capelli possono essere crespi, fini, o spessi. Questo ci occorre saperlo per individuare e scegliere i prodotti giusti per i tuoi capelli.
Lo stato di salute conta perché i capelli possono essere danneggiati da fattori come l’uso frequente di piastre e phon, l’esposizione al sole e al cloro, lo stress, una dieta povera di nutrienti, e tante altre motivazioni. Se i tuoi capelli sono danneggiati, potresti aver bisogno di un trattamento per riparare i danni prima di cambiare colore, per esempio.
Chiarisci sempre le tue esigenze personali, come per esempio se vuoi migliorare la lucentezza o la definizione dei ricci, o cerchi semplicemente un taglio più comodo o vuoi provare un colore alla moda.
I trattamenti da scegliere sono tanti, dalla cura dei capelli alle tecniche di colorazione, e quest’ultime sono quelle che ci permettono di sperimentare sempre più con il nostro look, soprattutto se hai seguito i trend degli ultimi anni.
Capelli e trend 2023: ciocche effetto glow
I trend 2023 in fatto di capelli prevedono chiome baciate da sole, luminose e piene di riflessi, tutti dettagli che danno volume alla chioma e la rendono visibilmente sana e vigorosa.
Le tendenze del periodo suggeriscono ciocche più chiare, soprattutto le punte, e una base naturale e lasciata leggermente più scura rispetto alle lunghezze. Sono tantissime le tecniche di colorazione che prevedono questa tipologia di schiaritura, ma due in particolare sono le più richieste: lo shatush e il balayage.
Balayage e lo shatush: le differenze
Il balayage e lo shatush sono due tecniche di colorazione molto simili tra loro che prevedono la schiaritura della chioma, partendo dalle lunghezze fino ad arrivare alle punte, e lasciando la base naturale e più scura. Le schiariture da fare sono massimo 2 o 3 toni in meno rispetto al colore di partenza che si ha.
Se l’effetto finale potrebbe sembrare simile, in realtà ci sono diverse differenze tra le due tecniche, dalla tipologia di applicazione all’effetto da ricreare.



Somiglianze tra balayage e shatush
La somiglianza tra il balayage e lo shatush sta nel fatto che sono entrambe due modi di colorare i capelli in modo naturale, ricreando leggere schiariture su tutta la lunghezza dei capelli, lasciando intatta la base.
Le punte saranno molto più chiare rispetto alle radici, ma non eccessivamente per evitare di creare un contrasto innaturale. Lo scopo di questi sistemi di colorazione sta nel voler riproporre un effetto glow sui capelli come quello di schiaritura del sole sulle ciocche durante la stagione estiva. Il risultato è davvero naturale, la schiaritura è morbida e graduale, non si creano distinzioni nette tra parti più chiare e scure, ma il colore ne risulta sfumato e allo stesso tempo luminoso.
In cosa consiste lo shatus?
Lo shatush serve a schiarire le lunghezze e le punte dei capelli in modo naturale. L’applicazione del prodotto si effettua dopo aver diviso le ciocche di capelli in più sezioni, le ciocche devono avere uno spessore minimo, dopodiché vengono cotonate e successivamente si stende il prodotto schiarente.
Il risultato è estremamente naturale, la distribuzione del colore è omogenea ma diversa da una ciocca all’altra.
In consiste il balayage?
Il balayage è una tecnica di colorazione che prevede l’applicazione di pigmento sui capelli in modo graduale, per ottenere un effetto naturale e luminoso. Il termine “balayage” deriva dal francese “balayer”, che significa “spazzolare”, perché questa tecnica viene eseguita spazzolando il colore sui capelli con una spazzola piatta.
La tecnica balayage viene scelta per creare una vasta gamma di effetti sui capelli, dalle sfumature luminose ai colori più intensi. La tecnica è particolarmente adatta per chi cerca un effetto naturale e luminoso, senza dover ricorrere a colorazioni più radicali.
Differenze tra shatush e balayage
La prima differenza che possiamo notare tra shatush e balayage sta nel modo di applicare il prodotto. Nel balayage utilizziamo un pettine per distribuire il colore, nello shatush invece i capelli devono essere cotonati.
Entrambe hanno un risultato sfumato e graduale, ma se si hanno capelli scuri e si cerca un effetto più intenso, è meglio optare per il balayage che tra l’altro, rispetto allo shatush, è consigliato anche a chi ha capelli più corti. Lo shatush infatti trova più spazio su chiome lunghe rispetto ai tagli medi. Lo shatush viene applicato per ciocca, mentre il balayage per sezione.
Conclusioni
Le due tecniche sono molto simili tra loro, ma queste differenze ti aiuteranno a capire quale potrebbe essere la più adatta alle tue esigenze, se hai capelli corti o lunghi, scuri o chiari, se cerchi qualcosa di più definito o meno intenso, ma sempre naturale.
Se hai ancora dubbi su quali siano le differenze tra shatush e balayage e non sai quale scegliere, passa da noi al salone, ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta per le tue esigenze!