Capelli rovinati cosa fare: i consigli dell’hairstylist

Stamattina doccia veloce prima di andare al lavoro, ma non rinunci a uno shampoo con i tuoi prodotti preferiti che ti rendono i capelli setosi e profumati. Già lavandoli però, noti qualcosa di strano, hai l’impressione che, nonostante utilizzi sempre i soliti prodotti ed effettui gli stessi passaggi, i capelli sembrano più ruvidi al tatto. Una volta asciugati, ti rendi conti che è vero, i capelli sono più spenti, non splendenti come al solito. Il ritorno dalle vacanze è sempre un po’ traumatico, e anche la nostra chioma ne risente. Capelli rovinati cosa fare? Ecco la guida che fa per te al momento giusto, con tutti i consigli dell’hairstylist!

Capelli rovinati cosa fare e come riconoscerli

Se noti che i capelli si spezzano facilmente anche solo spazzolandoli, o che sono diventati crespi, secchi e con doppie punte, è il momento di intervenire. Per proteggere e recuperare i capelli rovinati, è fondamentale adottare una routine mirata con prodotti nutrienti, evitare trattamenti aggressivi e utilizzare strumenti a calore con attenzione.

Il deterioramento della fibra capillare può essere ricondotto a un insieme di fattori che agiscono sia dall’esterno che dall’interno del nostro corpo, compromettendo la struttura e l’aspetto della chioma. L’uso eccessivo e scorretto di asciugacapelli, piastre e arricciacapelli a temperature molto alte rappresenta una delle cause più comuni che portano i nostri capelli a indebolirsi e spezzarsi. Se utilizzi la piastra tutti i giorni, tieni presente che l’esposizione a una temperatura di 175°C per un solo minuto può causare una riduzione significativa della resistenza alla trazione del capello. Anche a temperature basse però, se l’uso è prolungato e non viene applicato sui capelli un prodotto termoprotettivo, i capelli possono subire danni.

Anche i trattamenti chimici, come decolorazioni, permanenti, stirature e tinte, fatte in modo frequente, ed eseguiti male diventano, col tempo, responsabili di un profondo deterioramento della nostra chioma.

E se hai notato che i tuoi capelli hanno iniziato a cambiare già in vacanza, specialmente se sei stata al mare, ma non hai adottato la solita cura (può capitare, nel periodo vacanziero siamo meno attenti alle nostre routine), adesso è il momento di ricorrere a qualche trattamento mirato e più intenso come la ricostruzione, che consigliamo quando i capelli sono molto rovinati.

Il consiglio dell’hairstylist: al mare e in piscina, difatti, i capelli dovrebbero essere trattati sempre con attenzione, questo perché i raggi UV agiscono degradando la cheratina e la melanina, indebolendo il capello e alterandone il colore.

Quanto sono rovinati i capelli? Riconoscere i danni

Per intervenire nel modo giusto, bisogna prima capire l’entità del danno, oltre che le cause.

Quando il danno è lieve, i capelli mostrano una leggera opacità, perdendo quella naturale lucentezza che riflette la luce. La superficie, invece di essere liscia, può apparire leggermente ruvida al tatto, a causa dell’iniziale sollevamento delle cuticole. Si può notare una maggiore difficoltà a pettinarli, ma non si verificano rotture evidenti. Di solito, il problema sta nelle aggressioni esterne, come l’esposizione al sole o l’uso occasionale di strumenti termici senza la giusta protezione.

Se non si interviene e la situazione progredisce, i capelli tenderanno a spezzarsi con maggiore facilità e si noteranno più doppie punte. Il capello perde in modo significativo la sua elasticità, risultando meno flessibile. In questo stadio, i capelli saranno più porosi, ossia assorbono acqua velocemente, ma si asciugano altrettanto in fretta.

Quando sono davvero rovinati, i capelli non solo sono fragili, ma possono arrivare a rompersi in diversi punti del fusto, non solo alle punte. La porosità è estrema, tanto che i capelli sembrano spugnosi al tatto. L’aspetto è spento e la chioma ha perso completamente la sua vitalità. Qui siamo di fronte a un capello che ha perso la sua capacità naturale di trattenere umidità e nutrienti, rendendolo estremamente vulnerabile.

Capelli rovinati cosa fare?

Cosa fare? La priorità è fermare la progressione del danno. Il primo passo è quello di eliminare le doppie punte con un taglio. Lasciare le doppie punte significa permettere che la rottura risalga lungo il fusto, compromettendo ulteriormente la salute del capello. Rimuovendole, si blocca la diffusione del danno, permettendo ai capelli di ricrescere più sani e forti. Per dare ai capelli il tempo di rigenerarsi, è necessario evitare per un po’ trattamenti chimici aggressivi, come decolorazioni, permanenti o stirature. Allo stesso modo, è necessario ridurre al minimo l’uso di strumenti termici come phon, piastre e arricciacapelli. Se l’uso è inevitabile, bisogna utilizzare un protettore termico, che crea uno scudo protettivo, distribuendo il calore in modo più uniforme e riducendo l’impatto diretto sulla cuticola.

Passiamo al lavaggio. Dobbiamo adesso adottare prodotti specifici con ingredienti ricostituenti. Opta per shampoo e balsami per capelli danneggiati, formulati per essere meno aggressivi e più nutrienti. Molti di questi prodotti contengono ingredienti come cheratina idrolizzata, proteine della seta o aminoacidi, che agiscono riempiendo le lacune nella cuticola e rafforzando la fibra capillare dall’interno.

Il consiglio hairstylist: evita di spazzolare i capelli quando sono completamente bagnati, momento in cui sono più vulnerabili, ma attendi che siano semiumidi per procedere.

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Capelli rovinati cosa fare? Ecco i prodotti

Partiamo dallo shampoo. Avremo bisogno di prodotti che detergono senza aggredire il film idrolipidico naturale. Questi shampoo purificanti sono arricchiti con cheratina idrolizzata, un tipo di proteina che, grazie alle sue piccole dimensioni, è in grado di penetrare nel fusto del capello, rinforzando la struttura dall’interno, ma anche cashmere e acido ialuronico. Il balsamo è altrettanto importante perché aiuta a chiudere le cuticole sollevate dallo shampoo, rendendo i capelli più lisci e lucidi.

Le maschere però sono il cuore di qualsiasi trattamento di riparazione profonda. A differenza del balsamo, hanno una concentrazione maggiore di ingredienti attivi e un tempo di posa più lungo, che permette ai nutrienti di agire in profondità. Le formule più efficaci contengono una combinazione di ingredienti come la cheratina, le proteine della seta o del riso, i lipidi e gli umettanti. Ideale per capelli rovinati, è una maschera idratante a effetto lifting per rinforzare la struttura dei capelli proprio dall’interno. I sieri poi sono il tocco finale, essenziali per proteggere i capelli tra un lavaggio e l’altro.

Vuoi maggiori consigli e informazioni su come trattare i capelli, ti aspettiamo ai nostri Atelier Mirko Mazz a Santarcangelo Di Romagna (RN) e Cesena (FC)!

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